@ Strale
É chiaro che i punti di vista e le opinioni sono forti e radicate, e ognuno crede in quello che afferma nella propria opinione. Dice di non voler fare retorica, ma nel suo entusiasmo per il ponte, senza offesa, personalmente, trovo molto retorica e dogmatismo: è arrivato a sostenere che si debba spendere qualsiasi cifra pur di costruirlo, senza dimostrarne oggettivamente, l'effettività utilità e necessità, e ad affermare altrettanto apoditticamente, che esso sia imprenscindibile per il rilancio del sud .
Più che il ponte, considererei il debellare le organizzazioni criminali di stampo mafioso il più grande piano di recupero del mezzogiorno, da cui l'Italia intera troverebbe giovamento; e che, indubbiamente, ci potrebbe far guadagnare rispetto più di quanto possa un'opera di acciaio e pasta cementizia: gli svizzeri hanno appena completato, e apriranno al traffico nel prossimo anno il più lungo tunnel ferroviario del mondo, e nonostante ciò non vengono additati come una delle più grandi nazioni al mondo.
Lei si augura che tutti all'unisono affermino "possiamo perchè vogliamo", ma rimarrà una sua pia speranza, perchè è impossibile sostenere ciò che non si approva; e come chiedere a qualcuno di unirsi nel compiere un'azione, che ritiene un errore.